Uno chef è il direttore di cucina, precisamente di un ristorante e poi ci sono i vari chef di rango e gli aiutanti di cucina. Per essere un buon cuoco bisogna amare la propria professione, essere costante e onorato. Questa professione si fa per amore e passione per la cucina ed è per questo che fa la differenza tra quello che segue meccanicamente una ricetta e quello che la visualizza, la assapora, la sente, semplicemente tenendo tra le mani il libro di ricette.
Un cuoco si presta ai commensali, si aggiorna per essi e cresce grazie ad essi.
La miglior maniera di finire soddisfatti una giornata di lavoro, è vedendo che ognuno dei membri dello staff di cucina è il più importante, dove ognuno si trasforma in un ingranaggio necessario per far funzionare un orologio svizzero.
La memoria gustativa è l’attrezzo più importante del professionista che lavora ai fornelli. È quello che permette di trasportarsi al passato e rivivere momenti speciali solo annusando o assaporando una pietanza. la vita del cuoco è sacrificata e solo quelli che si mettono in gioco con corpo, anima e spirito per il loro lavoro capiranno il vero significato del loro lavoro. Uno chef deve prepararsi per tutta la vita e deve usare strumenti necessari per migliorare la qualità del suo lavoro.
La valigetta per un cuoco è imprescindibile ed è disponibile in diverse misure, per tenere e trasportare i coltelli che sono lo strumento essenziale nel settore alberghiero, per il cuoco d’esperienza ma anche per l’apprendista.
