La moda dell’abbigliamento militare anche se possa sembrare che rimane immutata con il passare degli anni, non è così, anzi, è tutto il contrario, visto che sono subentrati nuovi materiali e colori, togliendo dal trono il classico verde oliva e cambiandolo per combinazioni di colori più belle, alcune adattate ai nuovi tipi di combattimento lontanti dai classici campi di battaglia e con base la città oppure di combinazioni di colori tali da essere usati come vestiti da mettersi ogni giorno.
Oltretutto si è prodotta una rivoluzione nei materiali utilizzati, incorporando tessuti sintetici nuovi che offrono comodità e resistenza allo stesso tempo, cosa che poteva risultare difficile da immaginare poco più di 30 anni fa.
Inizieremo con giubbotti antiroiettili, che sono come le armature antiche, la loro funzione è minimizzare l’impatto del proiettile nel tronco e catturare il proiettile tra i multipli strati di materiali sintetici che lo compongono, deformando il proiettile e ripartendo la forza tra le superfici del giubbotto, anche se è probabile che alcuni strati del tessuto vengano attraversate, però la grande quantità di strati che lo formano fanno si che il proiettile si deformi all’attraversare ognuna di esse, dando luogo ad una perdita di potenza dello stesso proiettile molto rapida.
I giubbotti antiproiettile anche se sembra che siano un’invenzione di questo secolo furono studiati per la prima volta nel 1538, quando fu assegnato a Filippo Negroli l’arduo compito di elaborare un giubbotto antiproiettile, anche se in quell’epoca il termine “giubbotto antiproiettile” haceva riferimento più ad un’armatura che potesse sopportare l’impatto di un proiettile senza essere trapassato, ma solo presentando un danneggiamento. Posteriormente si elaborarono giubbotti antiproiettili leggeri fatti con tessuti naturali, come il cotone o la seta, che apportavano una protezione più che interessante ai proiettili a bassa velocità.
L’apparizione dei tessuni come il nylon rappresentarono un gran avanzamento nel settore, visto che permisero di ridurre considerabilmente il peso e il combinarsi con materiali derivanti dalla ceramica o fibra di vetro per apportare una maggiore capacità di assorbimento dell’energia, però fino al 1970, quando l’impresa DuPont inventò il Kevlar, un materiale sintetico che intrecciato e messo a strati sovrapposti offre una resistenza ammirabile agli impatti. Divenne subito parte della fabbricazione dei giubbotti antiproiettile ed è il materiale che si sta ultilizzando ai giorni nostri.
Qui possiamo vedere un gilet Mars Armors, fabbricato in Bulgaria e disegnato non solo per coprire il tronco ma anche le spalle e il collo. La sua leggerezza e comodità lo rendono ideale per portarlo sotto una camicia o giacca. Compie tutti gli standard internazionali, ed è fabbricato interamente con materiali europei per garantire la massima qualità.
Una parte della moda militare importantissima è il mimetico, l’utilità del colore mimetico è ovvia, visto che è un gran vantaggio passare inosservato, e questo si può ottenere in due modi: o vestirsi dei colori appropriati per poter mimetizzarsi nel territorio e non essere visto facilmente o, mimetizzando i nostri indumenti con l’uso di rami, fango, o foglie, che siano essi naturali o artificiali
Dentro questo gruppo possiamo includere anche i vestiti di materiale ignifugo, elaborati in poliestere leggero, lavabile facilmente a mano e che permettono una completa libertà di movimento.
Il tempo a volte ci gioca brutti scherzi nelle nostre passeggiate fuori porta; a chi non è mai capitato di fare un’escursione e di trovarsi nel bel mezzo di un temporale? La maggiorparte delle volte ci trova impreparati e non possiamo sentirci a nostro agio con i vestiti che indossiamo. Per fortuna che i vestiti militari si presentano come una soluzione perfetta. Possiamo per esempio parlare del poncho militare, un abbigliamento che non manca mai nello zaino di un militare quando deve uscire, per addestramenti o missioni. Il poncho ci ripara dalla pioggia mantenendoci asciutti e protetti dal vento, e che allo stesso tempo ci permette una mobilità perfetta.
Questo poncho impermeabile è un articolo ideale da portare sempre in macchina o nello zaino nelle escursioni fuori porta.
È possibile che in qualche uscita dobbiamo fare notte, per questo dobbiamo essere provvisti di una coperta polare, il miglior alleato in una notte alle intemperie, ci offre una protezione perfetta alle temperature notturne. È un prodotto che non dovrebbe mai mancare.
Come potete vedere, l’abbigliamento militare si adatta a qualsiasi circostranza, sia in combattimento come in tempi di pace, offrendo una sicurezza e comodità che migliorano di giorno in giorno. Il ventaglio di necessità che può soddisfare è amplissimo, però per adesso ci fermeremo qui e lasceremo il resto per altri articoli.