I coltelli a serramanico Opinel nascono in un piccolo paesino francese, nell’anno 1890. Hanno un design bello, originale e semplice con un manico di legno fine, una lama in acciaio al carbonio o acciaio inox e un’anello con il sistema di sicurezza ring, che con il tempo darà passo all’invenzione del “blocco Virobloc”, una forma di sicurezza per i coltelli a serramanico durante il suo trasporto, mentre è chiusa.
Nel 1909 Joseph Opinel registrò la sua prima marca di coltelli e scelse la “Crow Hand” (Mano Coronata) come logo.
L’acciaio al carbonio gli da una durezza eccellente dopo il trattamento di calore, che garantizza la forza del filo, la resistenza all’usura, la precisione del taglio e la affilatura facile. Il carbone ha una bassa resistenza alla corrosione causata dall’umidità, per questo si consiglia di evitare ambienti umidi, asciugarli immediatamente quando si bagnano e untarli con oli speciali nella lama dopo l’uso.
I manici dei coltelli Opinel si producono con legno di diversi tipi di alberi, come l’olivo, la quercia, il nocciolo, il faggio, il frassino, la betulla gialla, l’olmo, il palissandro, tenendo sempre conto che Opinel rispettal l’ambiente.
Nel 2006 il “Phaidon Design Classics” segnala i coltelli Opinel come uno dei design migliori di tutti i tempi con una decisione estrapolata da una giuria internazionale. Però già nel 1985 il coltello Opinel fu riconosciuto come uno dei migliori oggetti disegnati di tutto il mondo nel “Victoria and Albert Museum”, con la Porche 911 e all’orologio Rolex.
La fabbrica OPINEL è molto famosa nel mercato di tutto il mondo, per questo la maggiorparte degli appasionati conoscono questa marca e ammirano la sua bellezza, per la semplicità dei coltelli e il loro prezzo. Sono gli unici coltelli che si trovano nel Museo dell’Arte Moderna di New York, considerati come oggetti più belli e utili del mondo, oltre ad essere versatili.
C’è chi dice che Picasso aveva un coltello Opinel e lo considerava come il suo “piccolo tesoro” e la utilizzava per intagliare il legno di alcune delle sue opere.